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"Il Dolomiti" in Val Chiavenna! A Montespluga è già boom!

Montagna, un diverso modello turistico è possibile, viaggio nella prima stazione d'Europa di scialpinismo. A Montespluga il primo avamposto d'Europa interamente pensato per lo scialpinismo. Il direttore di Homeland, Walter Bossi: "I costi sono abbordabili e proponiamo diverse esperienze: safety camp, ski touring e primi passi ma durante le uscite forniamo anche le basi di nivologia ma anche una formazione su come leggere i versanti e riconoscere potenziali pericoli"

"Il Dolomiti" in Val Chiavenna!  A Montespluga è già boom!
MONTESPLUGA. E' il primo avamposto d'Europa interamente pensato per lo scialpinismo. Gli impianti di risalita, una seggiovia per la verità, erano arrivati lì negli anni '50 nell'epoca in cui sono iniziate a proliferare le stazioni sciistiche sull'intero arco alpino. La destinazione è entrata progressivamente in crisi fino alla chiusura di diverse strutture ricettiva e la scelta di smantellare, siamo negli anni '80, le funi. Un anno fa il rilancio con l'avvio di Homeland, un progetto che riesce a intercettare tantissimi flussi.

"Le festività di Natale e Capodanno sono andate molto bene - commenta a il Dolomiti il direttore di Homeland, Walter Bossi - si sono avvicinati alle nostre proposte tanti ragazzi, in particolare da Stati Uniti e Canada, Francia, Germania e Svizzera. Abbiamo un alto riscontro soprattutto dall'estero".

Una destinazione che intende avvicinare le persone alla pratica dello skialp o dello splitboard, così come offrire servizi e momenti di formazione a coloro che già conoscono queste discipline, nell’area alpina, circostante il villaggio alpino di Montespluga, località al confine tra Lombardia e Svizzera.

La peculiarità di Homeland, infatti, è un'area senza impianti di risalita, tutto il territorio circostante Montespluga diviene quindi un’unica grande "pista" da salire e poi scendere, in autonomia seguendo le infografiche dei cartelloni oppure accompagnati dalle guide alpine. Il comprensorio dispone di 11 percorsi di salita e 36 chilometri di tracciati per diverse modalità di fruizione. A completare l'offerta i corsi sulla sicurezza e le giornate di introduzione allo skialp per principianti.

E se molte stazioni sciistiche soffrono il cambiamento climatico e la neve non più garantita, soprattutto nelle località a bassa quota, con alcune destinazioni sul mercato e in cerca di acquirenti, ecco che Homeland gioca in contropiede e punta sullo scialpinismo.

Un'idea messa in campo l'anno scorso attraverso il know-how di Spia Games, un'agenzia di Bergamo. 
"Un'azienda specializzata nell'organizzazione di eventi forte di numerose partnership con importanti brand outdoor - aggiunge Bossi - inoltre abbiamo una conoscenza profonda del territorio e delle opportunità per valorizzare contesti ambientali immacolati. L'emergenza Covid e le chiusure degli impianti hanno accentuato la crescita di un trend già in aumento negli anni. Così questa proposta vuole valorizzare l'individualità e un modello lontano da quello più tradizionale: privilegiamo la discesa dopo che è stata guadagnata con la fatica".

La stazione offre, a valle, opzioni di noleggio attrezzatura tra scarponi, sci con attacchi per la risalita e pelli di foca, splitboard, ciaspole, sacchi a pelo, zaini con airbag, kit di sicurezza con pala, sonda e Artva. "I costi sono abbordabili e proponiamo diverse esperienze: safety camp, ski touring e primi passi ma durante le uscite forniamo anche le basi di nivologia ma anche una formazione su come leggere i versanti e riconoscere potenziali pericoli. Le attività durante le ultime feste sono andate praticamente sold out, registriamo un alto gradimento, in particolare dalla clientela dall'estero". 
Una realtà interessante, non banale da replicare in altre zone, ma che può diventare un esempio per alcune destinazioni. "Lo sci alpino per molti è diventato troppo commercial e un'industria che consuma risorse energetiche e idriche. Noi cerchiamo di creare un'alternativa e in questo il momento abbiamo risposte importanti dal mercato", conclude Bossi.

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